Tre giornate di lavori che si svolgeranno attraverso sessioni plenarie, riunioni di gruppi di studio, sessioni intersocietarie, letture e numerose sessioni parallele di comunicazioni ci consentiranno di presentare alla comunità scientifica e all’opinione pubblica lo stato attuale dello sviluppo della trapiantologia italiana.
l programma affronterà tutti i temi di maggiore attualità in trapiantologia, dall’immunosoppressione al superamento delle barriere di incompatibilità biologica, dal rischio infettivo del donatore alle infezioni nel ricevente, dalla donazione a cuore fermo al condizionamento pretrapianto degli organi, dal trapianto per neoplasia al trapianto nei riceventi con neoplasie, dalle nuove strategie organizzative per sviluppare il trapianto da donatore vivente alla sicurezza del donatore vivente stesso. Inoltre, dopo che a Trieste l’assemblea dei soci ha approvato il cambio di denominazione della Società, aggiungendo a Società Italiana dei Trapianti d’Organo e di Tessuti, E DI MEDICINA RIGENERATIVA, vi sarà uno spazio dedicato a questa nuova frontiera della “terapia sostitutiva”.