Evento, Corso o Congresso di durata giornaliera o di due/tre giorni

8° Congresso nazionale di Fondazione Onda Medicina di genere e personalizzazione delle terapie ai tempi dell’intelligenza artificiale

DOVE:
Modalità virtuale
CHI:
Fondazione Onda
QUANDO:
Dal 24/09/2024 - al 26/09/2024

Grande spazio sarà dedicato all’intelligenza artificiale, a servizio di operatori e pazienti per una medicina sempre più personalizzata, al fine di tracciarne lo stato dell’arte, conoscerne le potenzialità anche attraverso progetti di ricerca già attivi in diversi ambiti – dalla neurologia alle malattie rare, dalla oncologia alla radiologia e cardiologia – e delineare le prospettive del prossimo futuro, tra grandi sfide e responsabilità per garantire sicurezza ed equità. In particolare, l’attenzione alla selezione delle caratteristiche di genere nei dati attraverso i quali viene istruita e modellata l’intelligenza artificiale rappresenta uno gli aspetti prioritari per limitare i bias derivanti dalla sottorappresentazione delle donne nella scienza medica.

Il Congresso sarà accreditato ECM per le categorie di Medico Chirurgo, Psicologo e Psicoterapeuta, Ostetrica/o, Farmacista, Biologo, Infermiere, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Educatore Professionale e Assistente Sanitario. E’ prevista l’iscrizione gratuita.
Come per le precedenti edizioni mantiene la sua connotazione multidisciplinare attraverso il coinvolgimento di numerosi professionisti afferenti ai diversi ambiti specialistici. Approccio genere-specifico, personalizzazione delle cure e innovazione tecnologica sono i comuni denominatori delle due giornate che spaziano dagli aspetti clinici alla comunicazione, alla formazione e alla ricerca.
Come aree specialistiche, saranno approfondite la salute mentale e riproduttiva, le malattie croniche e oncologiche. Grande spazio sarà dedicato all’intelligenza artificiale, a servizio di operatori e pazienti per una medicina sempre più personalizzata, al fine di tracciarne lo stato dell’arte, conoscerne le potenzialità anche attraverso progetti di ricerca già attivi in diversi ambiti – dalla neurologia alle malattie rare, dalla oncologia alla radiologia e cardiologia – e delineare le prospettive del prossimo futuro, tra grandi sfide e responsabilità per garantire sicurezza ed equità.

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