Il problema dei rischi legati alla presenza della plastica nell’ambiente, comprese le conseguenze per la salute umana, è stato negli ultimi anni all’attenzione di tutti gli organismi scientifici sia ambientali sia sanitari del mondo intero. Lo slogan della giornata mondiale per l’ambiente, organizzata dal programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) il 5 giugno 2023 ha riguardato il tema della plastica (“Elimina l’inquinamento da plastica”).
Un gruppo di lavoro di da ISDE Italia e Rete Italiana Medici Sentinella (RIMSA) in collaborazione con l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), la Federazione Italiana Medici di medicina Generale (FIMMG), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana medici Pediatri (FIMP), la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), Choosing Wisely Italy, l’associazione Verdenti e l’Università degli studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo (CN), ha avviato una campagna informativa, destinata in questa prima fase a medici e pazienti, sui rischi ambientali e sanitari legati alla presenza della plastica nell’ambiente, alle modalità di penetrazione e diffusione nell’organismo delle micro e nano plastiche e delle sostanze nocive in esse contenute.
La campagna ha il patrocinio della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) e del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Ti chiediamo quindi di collegarti al link https://www.isde.it/progetto-plastica/ dove troverai tutti i materiali informativi tra cui un poster (per gli studi medici) che ti chiediamo di stampare e affiggere nel tuo studio. Il poster contiene un QR code tramite il quale anche i tuoi pazienti potranno collegarsi al sito.
Infine, ti informiamo che è disponibile dal 7 gennaio al 31 dicembre 2024 un corso di formazione FAD con 25 crediti formativi (25 ore), che ha come docenti alcuni dei massimi esperti nazionali sul tema ed affronterà l’argomento a 360°, dalla normativa all’aggiornamento sulle principali evidenze epidemiologiche, dai metodi messi a punto per la rilevazione delle microplastiche nei tessuti umani alle misure per la riduzione dell’esposizione e molto altro. Il corso è accreditato per medici, assistenti sanitari, biologi, chimici, dietisti, educatori professionali, farmacisti, infermieri, logopedisti molte altre professioni.