l’obiettivo di diventare un appuntamento annuale sul tema dell’AI, per condividere e valutare con esperti nazionali ed europei, manager pubblici e privati, istituzioni, professionisti della sanità e partner tecnologici le opportunità ed i rischi nella applicazione dell’AI alla sanità nella sua potenzialità predittiva e generativa. Occorre garantire trasparenza, equità e responsabilità nell’uso di
tali tecnologie al fine di evitare possibili impatti negativi sulla società.
L’OMS evidenzia che l’AI in ambito sanitario potrà rendere più efficienti e accurate le attività di prevenzione e diagnosi, ottimizzare i trattamenti e il monitoraggio delle malattie oltre a favorire l’erogazione dei servizi sanitari alle popolazioni meno servite, migliorare la sorveglianza della salute pubblica e far progredire la ricerca sanitaria. Con la crescente disponibilità di dati sanitari e il rapido progresso nelle tecniche di analisi, l’AI potrà trasformare il settore sanitario, che è uno dei settori più importanti e complessi che coinvolgono i cittadini, le società e le economie di tutto il mondo.
Il documento OCSE 2024 riporta che: “L’AI responsabile può accelerare gli sforzi per rendere i sistemi sanitari più resilienti, sostenibili equi e centrati sulla persona”.