L’attuale contesto epidemiologico
presenta un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 contestuale
all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica.
Al fine di realizzare un ulteriore consolidamento della protezione
conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di COVID-19, e nel
rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda
un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente, a favore
delle persone di età maggiore di 80 anni, degli ospiti delle strutture
residenziali per anziani e delle persone di età maggiore di 60 anni con fragilità
motivata da patologie concomitanti/preesistenti (allegato 1), che hanno
già ricevuto una seconda dose di richiamo con
vaccino a mRNA
monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o
dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico
positivo).
Su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente , potranno comunque vaccinarsi con un’ ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).