Società Italiana di Oftalmologia Legale

La Società Italiana di Oftalmologia Legale si è proposta di far emergere un  settore trascurato della oftalmologia, per sottolineare alle giovani leve, ma non solo, argomenti quali quello della responsabilità professionale, del dovere di informazione, del diritto dei pazienti di consentire responsabilmente all’atto medico o chirurgico che il medico propone. Ha scritto, discusso e strenuamente difeso i fondamentali diritti del medico, la liceità della ricerca incanalata nei giusti binari, la protezione medico-legale di chi si rivolge a nuove tecniche o nuove terapie. Ha collaborato con i medici legali nella stesura della più corretta valutazione del danno, quindi delle percentuali di invalidità, sia in tema di infortuni sul lavoro che in tema di responsabilità civile ed assicurativa, e ha collaborato con SIMLA per la revisione del Capitolo VISTA in SIMLA. Linee Guida per la valutazione medico legale del danno alla persona in ambito civilistico. Funzioni degli organi di senso e dell’equilibrio. Funzioni visive a cura del Gruppo di Studio della Società Italiana di Oftalmologia Legale, pagg. 237- 251. Giuffrè ed. Milano 2016. Ha partecipato attivamente alla discussione sull’esistenza – e quindi su un diritto al risarcimento – dei danni extrapatrimoniali – danno morale, alla salute, danno esistenziale. Ha collaborato con i medici del lavoro, con i traumatologi e gli ergoftalmologi per ampliare l’orizzonte di questi altri importanti settori della oftalmologia, nonché con i medici militari, di cui i più alti esponenti (Generale Federico Marmo, Generale Luigi Lista) fanno parte del Consiglio Direttivo della Società.