PROSPETTIVE E NUOVE OPPORTUNITÀ IN MEDICINA DEL LAVORO TRA RICERCA, INNOVAZIONE TECNOLOGICA E CAMBIAMENTI NEL MONDO DEL LAVORO
Con l’intento di offrire spunti per un dibattito aggiornato, porteremo l’attenzione sui lavoratori impegnati nella realizzazione delle Grandi Opere (in primis il Ponte San Giorgio di Genova), sui “lavoratori del mare” dei diversi ambiti (la navigazione, la pesca, la cantieristica navale, i terminal portuali commerciali), nonché sui lavoratori addetti alla saldatura (con i rischi per la salute derivanti dalle più recenti tecnologie). Il Congresso sarà il luogo ideale per condividere le esperienze maturate e in divenire, anche alla luce della complessità normativa, guardando alle prospettive di ulteriore sviluppo della Medicina del Lavoro nel nostro Paese. Trasversale a tutti gli altri è il tema dell’innovazione tecnologica, comprensivo della realizzazione di nuovi strumenti e metodologie applicabili alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, poiché Genova oggi costituisce certamente un asset centrale a livello nazionale per la ricerca in questo nuovo settore, che qui si affianca a quelli produttivi tradizionali del dopoguerra. Le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica si inseriscono in un contesto occupazionale in continuo e dinamico mutamento, non solo a causa della recente pandemia da SARS-CoV-2, ma anche in relazione ai cambiamenti socio-demografici e all’affermarsi di modelli culturali e indirizzi programmatori sempre più orientati alla sostenibilità economica, sociale e ambientale in tutta l’area europea: ciò da una parte impone una ricerca continua per lo sviluppo della competitività delle aziende produttive e dall’altra offre grandi opportunità per tutti gli operatori di
Medicina del Lavoro, con la conseguente necessità di una ridefinizione del ruolo e dei compiti professionali assegnati.