Evento, Corso o Congresso di durata giornaliera o di due/tre giorni

Convegno “Le Neuroscienze in Lombardia. Dalla clinica ai modelli strategico-organizzativi”

DOVE:
l’Aula Magna Grande Ospedale Metropolitano Niguarda|
CHI:
QUANDO:
Dal 29/06/23 al 30/06/23

Il convegno “Neuroscienze: dalla clinica ai modelli strategico-organizzativi” prende ispirazione dalla necessità di trasferire nella pratica clinica le innovazioni che la scienza consegna puntualmente alla comunità dei clinici. Spesso le evidenze scientifiche e le migliori pratiche non trovano spazio applicativo nella realtà quotidiana per un difetto organizzativo. In ambito clinico la organizzazione va intesa come strumento irrinunciabile per il buon esito di salute.  La pandemia COVID-19 ha reso ancora più evidente questo concetto con la conseguenza che la “miglior cura” non ha potuto sempre essere garantita nel tempo e nello spazio. Il tema della flessibilità organizzativa è emerso con prepotenza e ha rappresentato un punto di riflessione e di analisi dell’efficienza e dell’efficacia della cura. La ripartenza responsabile deve avere come principio ispiratore i progressi che le neuroscienze hanno raggiunto in era pre-COVID e la valorizzazione dell’esperienza pandemica che suggerisce la individuazione di nuovi modelli organizzativi finalizzati all’efficientamento dei percorsi clinici delle neuroscienze. Nello scenario delle neuroscienze i percorsi clinici devono essere imperniati sul criterio della sussidiarietà e sulla integrazione e sviluppo di reti operative sia nelle patologie tempo dipendenti sia nell’ambito della cronicità.

Il convegno si propone di affrontare i principali paradigmi delle neuroscienze con uno schema pragmatico che disegna lo stato dell’arte della diagnosi e della cura, la analisi dei modelli organizzativi e la identificazione di un modello organizzativo efficiente, sostenibile e omogeneo in ambito regionale. Il criterio della omogeneità della cura in un’ area geografica regionale indirizza verso scelte organizzative inclusive, pur nel rispetto della sostenibilità operativa ed economica e della specificità clinica. Queste garanzie sono da considerare come base per perfezionare il modello della “Rete clinico-assistenziale e organizzativa delle neuroscienze” della nostra Regione.

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