Il Congresso mette a fuoco le principali azioni preventive, di provata efficacia, che possono essere adottate per minimizzare i maggiori fattori di rischio e rafforzare i fattori di protezione nei primi 1000 giorni di vita.
Gli interventi preventivi, protettivi o curativi realizzati con tempestività in questa primissima fase della vita, portano a risultati di salute positivi a breve, medio e lungo termine, non solo per il bambino ma anche per l’adulto che sarà.
Lo sviluppo positivo del bambino è garantito da condizioni favorevoli che vengono a crearsi già prima del concepimento, durante la gravidanza e nella primissima infanzia, attraverso l’incrocio di fattori genetici, ambientali, socioeconomici, psicologici e comportamentali, confermando l’importanza di riconoscere la forte interdipendenza del bambino con l’ambiente di vita. La seconda giornata si divide in tre corsi monotematici che affrontano il tema della nutrizione del neonato, del bambino e dell’adolescente, della formulazione di diagnosi precoce delle malattie dermatologiche, della gestione di febbre e dolore in età pediatrica.
Il Congresso chiude i lavori con una sessione dedicata alla neonatologia e alla transizione dal neonatologo al pediatra del territorio.