L’evento in oggetto tratta il tema della “medicina di genere”, argomento imprescindibile sia nella ricerca che nella clinica medica per:
- descrivere le differenze anatomo-fisiologiche a livello di tutti gli organi e sistemi nell’uomo e nella donna;
- identificare le differenze nella fisiopatologia delle malattie;
- descrivere le manifestazioni cliniche eventualmente differenti nei due sessi;
- valutare l’efficacia degli interventi diagnostici e terapeutici e delle azioni di prevenzione;
- sviluppare protocolli di ricerca che trasferiscano i risultati delle ricerche genere-specifiche nella pratica clinica.
Tutte le considerazioni sopra riportate inducono a sostenere che, senza un orientamento di genere, la politica della salute risulta metodologicamente scorretta, oltre che discriminatoria. La conoscenza delle differenze di genere favorisce infatti una maggiore appropriatezza della terapia, dell’uso risorse in ambito sanitario con conseguente maggiore tutela della salute per entrambi i generi.