La storia

La storia

Le origini e la continuità nel presente
a cura del Prof. Gino Luporini e del Prof. Pasquale Spinelli- Past President FISM.

La FISM, Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche, è stata fondata a Milano il 6 Luglio 1984 da una trentina fra le più autorevoli Società Medico-Scientifiche del nostro Paese. Alcune di queste Società sono tra le più antiche d’Europa e la loro aggregazione ha rispecchiato il bisogno che i medici più colti avevano avvertito già da tempo allo scopo di scambiarsi informazioni ed esperienze e di comunicare attraverso riviste e congressi.
L’esigenza di federare le Società rispondeva anche alla necessità di costruire una sorta di piattaforma organizzativa comune in grado di riunire gli sforzi, di armonizzarli e di finalizzarli verso gli obiettivi più concreti (utilizzazione ottimale dei congressi per migliorare la preparazione dei medici italiani, inserimento della scienza medica nella vita del Paese e nelle sedi politiche di consultazione…).
E’ doveroso però ricordare che la FISM ha raccolto l’eredità di un’altra associazione, più piccola, di Società Scientifiche: il Comitato per la Collaborazione delle Società Scientifiche – CCSS, nato da un’idea del Prof. Ceppellini, nell’ormai lontano 1977 e che si proponeva in embrione gli stessi obiettivi.
Massimo artefice della fondazione della FISM è stato il Prof. Girolamo Sirchia; io l’ho coadiuvato partecipando quale Presidente Nazionale della AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica – alla fondazione della Federazione, divenendo da subito membro del Consiglio Direttivo e, dal 1987, Presidente Nazionale.
Tale carica ho tenuto per 19 anni cercando di tener fede agli scopi che da subito la Federazione si era proposta e più precisamente :

  1. Promuovere, incrementare e finalizzare il contatto tra le Società Medico-Scientifiche ed i loro membri su comuni temi e interessi di carattere scientifico e conoscitivo.
  2. Divulgare le notizie riguardanti la ricerca medico-biologica attraverso appropriati mezzi di informazione.
  3. Promuovere, con la partecipazione attiva, la formazione permanente del medico.
  4. Segnalare all’Autorità sanitaria centrale e periferica i problemi connessi con la sfera di attività delle Società Medico-Scientifiche e proporsi come sistematico interlocutore.

Gli obiettivi erano e sono tutt’oggi:

  • Conoscitivi: a favore dell’autorità (centrale e periferica) per problemi connessi alla salute;
  • Organizzativi: con promozione di incontri atti a diffondere in Italia le conoscenze e le tecnologie nel settore medico-scientifico;
  • Promozionali: comprendenti iniziative tese a favorire l’incontro tra membri delle Società Medico-Scientifiche, la divulgazione e lo scambio delle conoscenze, la qualificazione dei convegni;
  • Coordinativi: tesi, ad esempio, ad evitare, nell’ambito dei congressi, sovrapposizioni di date e temi;
  • Informativi: con raccolta e diffusione di informazioni su date, temi e sedi delle iniziative scientifiche o di aggiornamento.

A proposito dell’obiettivo “informativo” bisogna ricordare che la FISM ha curato sino al 1997 la pubblicazione annuale di un volume che raccoglieva e suddivideva in categorie circa 3.000 congressi medico-scientifici, nazionali ed internazionali, e che veniva distribuito ai Consigli Direttivi delle Società aderenti e a molti altri medici, per i quali ha rappresentato un indispensabile strumento di lavoro. Si trattava di un’opera qualitativamente assai pregevole, che trovava pochi esempi dello stesso livello nella letteratura internazionale.
Dal 1998 col progressivo sviluppo e diffusione delle notizie per via informatica, questo lavoro è diventato superfluo e la pubblicazione di questo Volume Congressi è stata interrotta.

Tornando ai grandi temi trattati dalla FISM dobbiamo dire che essi sono stati nel corso degli anni:

  • Politica e metodologia dell’aggiornamento medico, con particolare rilievo all’accreditamento dei congressi (attraverso l’accreditamento delle Istituzioni che li organizzano) e alla certificazione della partecipazione e del profitto dei medici discenti: in pratica l’ECM cui tanto ci siamo dedicati negli ultimi anni;
  • Programmi di “Quality Assurance”;
  • Rapporto fra cultura medica e potere politico (su argomenti di attualità quali la stessa “Quality Assurance”, lo stato della Sanità in Italia, il Ruolo Medico e soprattutto l’ECM).
i

Venendo a esemplificare, per quanto schematicamente, parte di ciò che è stato fatto o si è cercato di fare, si possono ricordare le seguenti attività e iniziative:

  • nel 1990 la FISM riceve l’incarico dal Ministero della Sanità di procedere alla Traduzione della decima edizione dell’International Classification of Diseases (ICD-X). Questo lavoro prevede la collaborazione tra FISM, Servizio Centrale Programmazione Sanitaria del Ministero, ISTAT, CNR, Istituto Superiore di Sanità;
  • nel 1991 riceve l’incarico da parte del Ministero della Sanità di procedere ad una revisione finale della traduzione del sistema di classificazione ICD-IX-CM relativo alle procedure chirurgiche, per assicurare una omogeneizzazione dei vari capitoli e per fornire la necessaria validazione da parte delle Società Scientifiche: anche questo impegno viene rapidamente assolto;
  • •nello stesso anno FISM fornisce competenza specifica per una Consensus Conference sulla morte cerebrale, compito che vede la partecipazione di tutte le Società affiliate interessate al problema con il coordinamento del Prof. Ferdinando Cornelio del Direttivo Nazionale FISM;
  • FISM partecipa ai lavori del Comitato Nazionale Qualità, in collaborazione con la Società Italiana di Verifica e Revisione della Qualità;
  • FISM instaura uno stretto rapporto continuativo dapprima con la German Association of the Scientific Medical Societies (AWMF) e poi con le Federazioni gemelle inglese, olandese e belga, per un coordinamento di attività a livello europeo;
  • per diversi anni FISM fa parte, nella persona del suo Presidente, della Commissione Scientifica permanente ristretta, istituita dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) per realizzare linee guida per una buona pratica clinica. A questa Commissione partecipano, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e il Direttore dell’Istituto Superiore di Sanità;
  • la consapevolezza della necessità per la FISM di entrare sistematicamente nei dibattiti ufficiali, fungendo da portavoce di proposte non solo scientifiche ma anche professionali e politiche, ha poi reso, negli anni ’90, sempre più frequenti i suoi tentativi per creare con le Istituzioni un canale di comunicazione nuovo, diverso da quelli tradizionali che avevano sempre proceduto sulla base di istanze corporative. Da ciò la iniziativa FISM di realizzare una Consensus Conference sulla politica sanitaria: la FISM infatti ha sempre creduto di aver un suo ruolo ben preciso nella Sanità che le permettesse di farsi avanti approvando o dissentendo sulle diverse problematiche che si affacciano in questo campo. Così, sulla via della realizzazione di una Consensus Conference (che richiedeva una preparazione lunga e costosa) si è dato vita, il 7 febbraio 1994, ad una Conferenza Nazionale sulla Sanità in Italia, tenutasi a Milano e organizzata dalla FISM con la collaborazione dell’Università Statale di Milano e dell’Università Bocconi. In quella sede un Decalogo degli interventi essenziali per aumentare efficienza e qualità del Servizio Sanitario Nazionale viene elaborato e fatto girare ai Presidenti delle Società Medico-Scientifiche affiliate per recepirne suggerimenti e modifiche. Successivamente, dopo una giornata di intenso, partecipato e approfondito dibattito, il Decalogo prende forma nella sua veste definitiva e viene approvato dall’unanimità dei partecipanti. Molti i suoi punti più innovativi e qualificanti (decentralizzazione, competizione controllata, distinzione tra chi paga e chi eroga i servizi, riqualificazione del medico curante, sperimentazione graduale e ragionata…). Naturalmente il nostro lavoro non risultava affatto concluso, era stato messo solo un solido punto fermo di riferimento e di partenza: viene così costituito un Centro Studi Sanitari FISM con l’impegno di approfondire ogni singolo aspetto del documento e ogni problema emergente che risultasse importante per questa nostra travagliatissima Sanità;
  • nel 1995 FISM costituisce un Gruppo di Lavoro per studiare quali fossero le linee guida da proporre per la validazione delle manifestazioni scientifiche. Il documento, snello ma conciso e rigoroso, ottiene l’approvazione di tutte le Società Scientifiche e viene consegnato al Ministro della Sanità che l’ha molto apprezzato e diffuso a tutte le Istituzioni interessate al problema;
  • successivamente FISM promuove l’istituzione di una commissione di esperti, designati dalle Società Scientifiche, coordinata dal Dr. A. Liberati segretario della Cochrane Collaboration Italiana, commissione che produrrà in seguito un documento dal titolo: “Raccomandazioni per la produzione, disseminazione ed implementazione di linee guida di comportamento pratico” inviato a tutti i Presidenti delle Società affiliate. Parallelamente viene invitato a tenere una Conferenza a Milano, il 3 aprile 1997, il Dr. Hervè Maisonneuve, responsabile delle linee guida francesi prodotte nel ’94 in forma negativa ( non è opportuno…è sconsigliabile…), per vedere se era possibile elaborare una proposta da poter rilanciare anche in Italia.

Verso la fine degli anni ’90 FISM si dedica anche ad ulteriori attività:

  • il rapporto tra il nuovo Nomenclatore delle Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali e le tariffe di assistenza ospedaliera con riferimento alla riorganizzazione della rete ospedaliera ed alle sue relazioni coi presidi e i servizi extra-ospedalieri; la definizione dei requisiti minimi organizzativi, strutturali, tecnologici che devono essere garantiti per ogni disciplina. Tutto questo in collaborazione con l’Agenzia dei Servizi Sanitari Regionali. Tramite FISM, naturalmente hanno potuto partecipare tutte le Società Scientifiche di competenza;
  • la redazione di un documento per un codice di autoregolamentazione della comunicazione scientifica; tale documento recepito dalle Società Scientifiche, viene diffuso a tutte le autorità e a tutti i media;
  • • la partecipazione attiva (assieme a rappresentanti delle Università, della FNOM, di Farmindustria,ecc..) alla Consulta per la stesura di linee guida per la sperimentazione clinica, sulla base di una proposta del Parlamento Europeo.

L’inizio del nuovo millennio vede FISM assumere una posizione di rilevanza nell’ambito dell’organizzazione e della gestione del Programma di Educazione Continua in Medicina (ECM) varato dal Ministero della Salute. La prima convenzione sottoscritta dal Ministero assegna a FISM i seguenti compiti: formazione, aggiornamento, monitoraggio e gestione dell’Albo Referee in collaborazione con la Segreteria Nazionale ECM. Una volta costituitosi il primo nucleo di professionisti inseriti nell’Albo Referee, FISM provvede ad organizzare per gli stessi una serie di convegni formativi a Milano, Verona, Roma, Napoli, Reggio Calabria e Bari. Il tumultuoso sviluppo del programma ECM offre quindi a FISM la possibilità di supportare ancor più tangibilmente la Segreteria Nazionale attraverso la costituzione di un nucleo di collaboratori all’interno del Ministero stesso. Il programma di attività a sostegno dell’ECM vedrà riconosciuta la presenza di FISM a fianco del Ministero della Salute nel corso del Forum Sanità Futura di Cernobbio, specificamente focalizzato sui temi dell’educazione continua in medicina. Parallelamente a queste iniziative, FISM si troverà impegnata su altri due fronti di primaria importanza: la revisione del Nomenclatore ambulatoriale, attività condotta su specifica richiesta del Ministero, e la realizzazione delle linee guida sul processo di Certificazione ISO 9001 per le Società Medico-Scientifiche che verranno poi presentate ufficialmente proprio nel corso del Forum Sanità Futura 2003.
Il 2004 ha inizio con una serie di iniziative FISM di assoluta rilevanza condotte a favore del Ministero della Salute, in ottemperanza agli obblighi previsti dalla nuova convenzione, nel frattempo divenuta operativa. Quattro sono le aree d’intervento:

  1. il rafforzamento del nucleo operativo a sostegno della Segreteria Nazionale ECM;
  2. la distribuzione di un kit di firma digitale a tutti i Referee inseriti nell’albo;
  3. la creazione di un servizio di assistenza tecnica a favore dei Referee e la stesura di un piano di attività per la verifica a campione degli eventi ECM residenziali, in collaborazione con le Regioni, la Commissione ECM, gli ordini ed i collegi professionali;
  4. la stesura di un secondo piano d’attività per la verifica a campione degli eventi per la Formazione a Distanza(FAD), in collaborazione con Commissione ECM nell’ambito dell’accreditamento sperimentale Provider FAD.

Nello stesso periodo, il Ministero assegna a FISM la realizzazione dell’istruttoria preliminare per il riconoscimento delle Società Medico-Scientifiche in ottemperanza al D.M. 30.05.2004. Nell’ambito di questa istruttoria, FISM esamina le domande pervenute da più di 300 società mediche dopo aver fornito attività di consulenza a gran parte di esse. L’ECM, tuttavia, non costituisce la sola sfera d’interesse per la Federazione che nello stesso anno procede all’organizzazione di due importanti convegni nel campo dell’etica, attraverso un Forum dedicato al conflitto d’interessi e nel campo della Privacy, per illustrare alle società scientifiche norme e prescrizioni del nuovo Codice della Privacy, nel frattempo entrato in vigore. Nello stesso anno il Comitato Strategico Nazionale Linee Guida del Ministero della Salute chiede a FISM di collaborare al “Progetto Piano Nazionale Linee Guida e revisione del Manuale metodologico”: “Come produrre, diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica”. Questa attività di collaborazione e supporto è tuttora in corso.

Il 2005 rappresenta per FISM uno degli anni più intensi e densi di attività condotte a favore del Programma ECM. L’anno ha inizio con la realizzazione di un percorso di tutoraggio ed assistenza in remoto sulle valutazioni ECM condotte dai Referee che si protrarrà per tutto l’anno e prosegue nel mese di Febbraio con l’organizzazione di un Forum Internazionale FISM sulle esperienze di Educazione Continua in Medicina in Italia ed in Europa. L’evento vede la partecipazione di autorevoli esponenti del Ministero della Salute, impegnati nel programma ECM e di relatori stranieri in rappresentanza delle società medico-scientifiche inglesi, spagnole e della European Union of Medical Specialists (UEMS). Poco dopo, la Federazione procede alla raccolta sistematica delle linee guida realizzate dalle società affiliate e pone le basi per quella che diventerà la biblioteca con il maggior numero di Linee Guida esistente in Italia. L’anno si concluderà con le grandi iniziative predisposte per il Forum Sanità Futura 2005 al quale FISM partecipa organizzando 6 Workshop e un corso sull’applicazione del nuovo Codice della Privacy in campo sanitario. Le tematiche individuate e affrontate nei Workshop monotematici FISM rappresentano una efficace sintesi delle problematiche di maggior attualità in campo medico: privacy, piano nazionale della prevenzione, risk management, formazione, medicine complementari e conflitto d’interessi.
Il 2006 si prefigura come un anno di transizione, caratterizzato dalle elezioni per il rinnovo degli organi sociali avvenute nel mese di marzo. Al sottoscritto succede il prof. Pasquale Spinelli ed il Consiglio Direttivo viene ampliato passando da 9 a 11 membri, in conseguenza delle modifiche statutarie introdotte nel 2004.

A metà 2006 FISM partecipa alla manifestazione Sanit 2006 con due importanti iniziative: un intervento nella sezione dedicata alla Formazione ECM, durante il quale viene presentato tutto il lavoro realizzato per rafforzare le garanzie del processo di accreditamento degli eventi formativi attraverso l’assegnazione della firma digitale ai Referee e un convegno FISM dedicato alle società medico-scientifiche alla ricerca di una nuova identità in un panorama sanitario in forte cambiamento. Lo stesso anno FISM organizza anche un importante convegno sull’etica in medicina e nella ricerca, invitando a Milano il prof. Michael Farthing. Il prof Farthing ha ricoperto la carica di Editor del giornale della British Society of Gastroenterology ed è membro di “Editorial Boards” di numerose riviste scientifiche inglesi ed internazionali. Grazie a questa attività, ha iniziato ad occuparsi del fenomeno della “research misconduct” approfondendo le sue ricerche sino a diventare un vero esperto della materia e punto di riferimento indiscusso nel mondo della medicina. Dal 2006 ricopre la carica di Vice Presidente del UK Panel per l’integrità della ricerca in Medicina. La lettura tenuta dal prof. Farthing presso l’Università degli Studi di Milano raccoglie notevole interesse e apprezzamento da parte dei presenti. Nello stesso anno FISM ospita, in collaborazione con la FNOMCeO, l’evento GAME 2006 organizzato dalla Global Alliance for Medical Education. L’agenda del congresso si focalizza sulla formazione continua in medicina nelle diverse realtà geografiche (Stati Uniti, Europa, Giappone) ma con particolare riferimento alle tematiche della Clinical Governance, della qualità delle cure, della valutazione degli outcomes e del conflitto d’interessi. Al convegno prendono parte più di 80 delegati provenienti da 24 nazioni. Nello stesso anno, la Federazione sigla un accordo con la ditta Multimodo, provider del servizio web “Interazione Farmaci”, mettendo a disposizione degli associati un’importante risorsa di consultazione online delle principali interazioni tra farmaci in commercio.
Nel mese di ottobre FISM prende parte al primo appuntamento del grande progetto varato dallo Studio Ambrosetti nel 2005 con l’evento intitolato “Meridiano Sanità: quale agenda per l’Italia”. Dopo la fase iniziale, il progetto viene ribattezzato “Meridiano Sanità: le coordinate della salute” e FISM affianca diverse società medico-scientifiche associate, anch’esse direttamente coinvolte. Il progetto si pone l’obiettivo di ragionare in termini di sistema e di coinvolgere i diversi protagonisti del mondo della salute per delineare insieme quei miglioramenti che, se apportati al Sistema Sanitario Nazionale, potrebbero renderlo più evoluto rispetto a quello attuale e più adatto a rispondere alle nuove esigenze della società.
Il primo semestre 2007 sarà ricordato per gli effetti prodotti dalla drastica decisione adottata da Farmindustria ed Assobiomedica di sospendere le sponsorizzazioni agli eventi formativi congressuali, in risposta ai nuovi indirizzi della Finanziaria messa a punto dal Governo Prodi, le cui linee di indirizzo in campo sanitario sembrano sempre più orientate nella direzione di un’esasperata riduzione dei costi a discapito degli aspetti qualitativi correlati all’acquisto di farmaci e tecnologie biomediche. FISM interviene nel dibattito cercando di mediare tra le diverse posizioni. Numerosi sono gli incontri di FISM con i rispettivi Presidenti delle due organizzazioni per ascoltarne le ragioni e tentare di farli regredire dalla loro decisione. Gli sforzi profusi producono comunque l’importante risultato di poter organizzare un Assemblea Straordinaria Nazionale che vedrà la partecipazione delle Società Medico-Scientifiche, degli Ordini, di Assobiomedica e di Farmindustria. L’Assemblea Straordinaria rappresenta un punto di svolta anche per la rinnovata capacità di dialogo tra FISM e FNOMCeO fornendo l’opportunità di ristabilire i corretti rapporti di reciprocità tra le due associazioni. Da quel momento in poi FISM e FNOMCeO continueranno a intensificare i momenti di confronto e di lavoro comune sulle tematiche più scottanti e d’attualità per la professione medica che culmineranno con l’iniziativa del Forum di Fiuggi sulla Professione medica di cui parleremo più avanti. Nel mese di Giugno viene inaugurata a Milano l’importante rassegna “Milano CheckUp – Medical Science Expo” alla quale FISM partecipa con un importante contributo scientifico, dando vita a 12 eventi congressuali su tematiche varie e coordinando la presenza di circa 40 società affiliate nella zona espositiva della manifestazione.
Nel mese di novembre FISM partecipa al nuovo appuntamento dello Studio Ambrosetti a Villa d’Este – Cernobbio per un aggiornamento dei temi affrontati dal progetto “Meridiano Sanità: le coordinate della salute”.
Viene realizzato dal Consigliere prof. Piermannuccio Mannucci il Documento per l’integrità della ricerca e codice FISM successivamente approvato dall’Assemblea dei Soci nel mese di Novembre.
Inizia la collaborazione con il CIRM (Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina) allo scopo di facilitare l’intervento delle società medico-scientifiche in progetti finanziati dalla Comunità Europea o, comunque, in progetti formativi di largo respiro. Primo esempio concreto è il Progetto Europeo Med-ePHV sulla Farmacovigilanza nei Paesi Mediterranei.
L’anno si conclude con la nomina di un rappresentante FISM nella Consulta per le medicine non convenzionali. Il Gruppo di lavoro sulle medicine complementari, coordinato dal Consigliere dr. Nicola Natale inizia a elaborare una bozza di linee guida sulle medesime.
Nel mese di Marzo 2008 FISM organizza a Roma l’evento GRADE (Grading of Recommendations Assessment, Development and Evaluation) per presentare i nuovi criteri per la stesura delle linee guida in campo medico adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I rappresentanti delle Istituzioni (Ministero, Istituto Superiore di Sanità, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali partecipano con convinzione alla manifestazione che registra anche un rilevante numero di presenze tra le società scientifiche stesse.
Le attività dell’anno proseguono con l’audizione di FISM da parte della commissione ricerca e sviluppo dell’AIFA.
Nel mese di Giugno si concretizza un lungo lavoro di preparazione, iniziato nel 2007 con il riavvicinamento tra FISM e FNOMCeO per realizzare un grande incontro dei professionisti medici operanti nel S.S.N. FISM E FNOMCeO danno vita a diversi incontri di preparazione per definire i temi e l’agenda di una grande manifestazione che vede la luce a Fiuggi nella 1a Conferenza Nazionale della Professione Medica. Notevole la partecipazione dei professionisti medici e delle società scientifiche. Il documento d’intenti approvato dall’assemblea e contenente anche un importante punto relativo alla necessità di un riconoscimento giuridico delle società medico-scientifiche, viene consegnato al Ministro Sacconi.
Il tema del riconoscimento giuridico delle società medico-scientifiche è particolarmente caro a FISM che non perde occasione per sottoporlo con forza all’attenzione delle istituzioni competenti in ambito sanitario. Il Presidente Spinelli incontra il Sottosegretario Fazio e consegna personalmente l’Elenco dei requisiti per il riconoscimento giuridico approvato dall’Assemblea dei Soci FISM. Questa iniziativa non rimane caso sporadico poiché il medesimo elenco sarà consegnato ad altri collaboratori del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali.
Nel mese di luglio FISM organizza a Milano, presso il circolo della Stampa, un evento dedicato al tema del Low Cost in Sanità. Assobiomedica sostiene con convinzione l’iniziativa che riscuote un importante successo di presenze e di ricaduta sulla stampa. Non passano che poche settimane prima di veder fiorire sui mezzi di comunicazione numerose indagini realizzate sul tema dei viaggi della salute all’estero con particolare riferimento ai paesi balcanici. Il tema diventa d’incontestata attualità a vari livelli.
A cavallo della pausa estiva, FISM è interpellata due volte dal Ministero del lavoro, della Salute e delle Politiche sociali in relazione a due progetti tuttora in corso: la revisione degli elaborati relativi all’ICDIX-CM e la nascita del progetto COTE. Nel primo caso si tratta di coordinare il coinvolgimento delle società medico-scientifiche direttamente interessate alla definizione delle prestazioni chirurgiche inserite nell’elenco dei DRG. FISM ha già operato in tal senso anche nel passato e l’attività viene svolta nei tempi richiesti senza particolari difficoltà.
Il Progetto COTE (Centro di Osservazione delle tecnologie biomediche emergenti), invece, rappresenta un’iniziativa innovativa del Ministero volta alla creazione di un Osservatorio permanente dedicato al monitoraggio delle tecnologie biomediche emergenti, al fine di valutarne i possibili impatti sul sistema sanitario nazionale da diversi punti vista: il miglioramento della qualità dell’assistenza, i costi da sostenere, i cambiamenti di carattere organizzativo-strutturale cui il sistema potrebbe andare incontro come conseguenza dell’implementazione di queste tecnologie. Il ruolo della Federazione è quello d’individuare e coordinare la partecipazione all’apposito gruppo di lavoro dei delegati identificati dalle società medico-scientifiche direttamente interessate dalla tematica o, comunque, intenzionate a partecipare ai lavori dell’Osservatorio. Il primo obiettivo del progetto COTE è l’organizzazione con il supporto di FISM e dell’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, di un convegno per presentare i primi risultati conseguiti dal gruppo di lavoro.
Nel mese di Novembre, FISM organizza, con il supporto di Farmindustria, un importante evento presso il Circolo della Stampa di Milano: “Industria del Farmaco e Società Medico-Scientifiche”. Numerosi gli obiettivi dell’incontro: anzitutto stabilire una continuità di rapporto e dialogo tra società medico-scientifiche e l’industria del farmaco, all’interno del quale poter affrontare e comporre situazioni controverse quali il conflitto d’interessi, le linee guida per le sperimentazioni cliniche evolute e i rispettivi ruoli e competenze nell’organizzazione degli eventi formativi. In secondo luogo e, segnatamente a proposito del titolo dell’evento, affrontare insieme alcuni temi di estrema attualità per il mondo del farmaco: la clinica, la sperimentazione clinica e la farmacovigilanza; infine, un’opportunità d’incontro con i rappresentanti delle più importanti aziende del settore operanti in Italia. Il successo dell’iniziativa va ben oltre le più rosee attese della vigilia; numerosi partecipanti non trovano posto a sedere nella sala napoleonica del Circolo della Stampa, gremita dai delegati delle società medico-scientifiche e delle aziende del farmaco che rispondono con convinzione all’invito. Ospiti illustri quali la Senatrice Ombretta Fumagalli Carulli testimoniano l’attualità e l’importanza dei temi affrontati dai relatori Sergio Dompè, Presidente di Farmindustria, Luigi Tavazzi, past- President della Federazione Italiana di Cardiologia e Achille Caputi, Presidente della Società Italiana di Farmacologia. Il prof. Pasquale Spinelli, Presidente di FISM, introduce, coordina ed armonizza i lavori del convegno. Non manca il supporto della stampa con la partecipazione, tra gli altri, del Corriere Medico e dell’agenzia ADN Kronos Salute.
A novembre si tiene il terzo appuntamento dello Studio Ambrosetti per l’aggiornamento del Progetto “Meridiano Sanità: le coordinate della salute” e anche in quest’occasione FISM è presente assieme alle altre società medico-scientifiche incluse nello studio.
Concludendo questa sintesi, bisogna dire che tutto quanto è stato fatto nel tempo da FISM è stato mirato ad andare sempre più incontro al bisogno di salute della popolazione italiana attraverso un progressivo e armonico miglioramento della cultura e della pratica medica del nostro Paese e una più moderna organizzazione della sua Sanità.

Torna in alto