COVID: sostegno al Dott. Procacci e alla sua equipe, multati per aver lavorato di più!

Rivolgo a tutti i medici italiani l’invito a sottoscrivere la lettera inviata dal dott. Vito Procacci al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e contestualmente ad avviare una raccolta fondi a favore del nostro collega Vito che – per avere svolto, insieme alla sua equipe, con entusiasmo, abnegazione e responsabilità il suo lavoro in prima linea in una struttura pubblica – dovrà ora pagare di tasca sua una multa per aver lavorato di più durante il periodo della Pandemia Covid”, è l’appello lanciato sui social dal professor Loreto Gesualdo, ordinario di nefrologia all’università di Bari e presidente della FISM federazione italiana delle società medico-scientifiche. (Quotidiano Sanità)

Siamo medici e salviamo vite umane. La vicenda del collega multato per aver lavorato troppe ore durante la pandemia nel Pronto soccorso che dirige è a dir poco paradossale e dimostra che un Paese che permette questo non è un Paese normale“. Così Loreto Gesualdo, nefrologo e presidente della Fism – Federazione delle società medico scientifiche all’Adnkronos Salute commenta la multa di 27.100 euro che Vito Procacci, direttore dell’Unità operativa Pronto soccorso e Medicina d’emergenza e urgenza dell’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Bari, ha ricevuto dal locale Ispettorato del lavoro per aver lavorato troppo. “Come presidente Fism ho lanciato una petizione nazionale su ‘Change.org’ in favore del collega – sottolinea – perché non possiamo più lavorare con il peso della burocrazia, non è più tollerabile“. (Fil/Adnkronos Salute)

Il Presidente Gesualdo e tutto il Consiglio Direttivo della FISM (Federazione Italiana Società Medico-Scientifiche) rivolgono ai medici e ai cittadini italiani l’invito a sottoscrivere la lettera inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dal dott. Vito Procacci, Direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza del Policlinico di Bari e contestualmente ad avviare una raccolta fondi a suo favore perché – per avere svolto, insieme alla sua equipe, con entusiasmo, abnegazione e responsabilità il suo lavoro in prima linea in una struttura pubblica – dovrà ora pagare di tasca propria una multa di 27.100 euro per aver lavorato di più durante il periodo della Pandemia COVID.
Sarebbe stato il caso di fare un encomio e, invece, nonostante le difficoltà in cui la sanità è costretta a vivere con carenza di personale e di fondi, si assiste a questa ennesima offesa all’intera categoria dei sanitari.
Il dott. Vito Procacci ha dimostrato una straordinaria dedizione al suo lavoro e ora si trova ad affrontare questa ingiustizia. Tutti uniti per sostenerlo!
Vogliamo dimostrare il nostro sostegno incondizionato a Vito lanciando una raccolta fondi per aiutarlo:

https://chng.it/wxfJyXLHZj

Leggi anche:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02bybitAewGFXBHPrEc5Mhq5jjsthaPEWmJabPiKmCE8mwUi6uXTVftrDd3DqzpMY4l&id=1460327256
—-
https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=117724
https://www.ansa.it/puglia/notizie/2023/10/21/primario-multato-per-straordinario-covid-scrive-a-mattarella_59ef4081-4fd1-427c-99b9-9b82a50facde.html
Torna in alto