Il presidente della Federazione delle Società Scientiche Italiane – FISM, Loreto Gesualdo, ha espresso un giudizio positivo sulla recente approvazione della legge che introduce, tra le altre misure, l’arresto in flagranza di reato, anche differito, per chi aggredisce il personale sanitario. Secondo Gesualdo, questa legge può diventare un efficace deterrente contro la violenza verso gli operatori sanitari, ma sottolinea che da sola non basta. Per affrontare il problema alla radice, è necessario investire ulteriormente nella sanità, potenziando e decongestionando i servizi.
Gesualdo evidenzia che il fenomeno della violenza rappresenta un problema culturale complesso e di lungo termine, che richiede maggiori investimenti sia in termini di comunicazione per riequilibrare il rapporto di fiducia medico-paziente, sia per migliorare la sicurezza, sia per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale. È fondamentale riconoscere e valorizzare il ruolo dei professionisti sanitari, impegnati quotidianamente nella cura dei pazienti sia negli ospedali che sul territorio.