In occasione della Giornata nazionale che si celebra il 17 settembre, Fism lancia la campagna nazionale Corretta informazione sanitaria per la sicurezza delle cure per il cittadino. Si potrà inviare un proprio quesito all’indirizzo pandemia@fism.it per ricevere in tempi celeri una risposta puntuale dai professionisti.
Un ‘contact center’ per offrire alla popolazione, attraverso il coinvolgimento delle proprie associate, un servizio informativo qualificato in tema di sicurezza sanitaria.
È quanto offre Fism per celebrare la Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita. “La direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri, che istituiva nel 17 settembre di ogni anno la ‘Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita’ – ha detto Franco Vimercati, Presidente Fism – prevede di offrire anche al cittadino una corretta informazione. La Fism quindi, lancia la campagna nazionale “Corretta Informazione Sanitaria per la sicurezza delle cure per il cittadino. La promozione di un approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche facilita la veicolazione di messaggi condivisi e divulgati con un linguaggio semplice e comprensibile da tutti. Lo sforzo di comunicare notizie affidabili deve passare anche attraverso l’uso di un linguaggio che faciliti la comprensione da parte di tutti”.
“Crediamo che le società scientifiche, specie in tempo di pandemia, siano di fatto risorse al servizio della collettività – ha detto ancora Vimercati – concorrendo ad iniziative di pubblica utilità promovendo azioni di sensibilizzazione che diano informazioni corrette e verificate. Nella consapevolezza che la comunicazione istituzionale sanitaria esercita ormai un ruolo strategico sia per gli operatori che per i cittadini-pazienti, confidiamo in un supporto dei media a sostegno della nostra iniziativa per una corretta informazione in sanità. L’importanza del ruolo strategico della comunicazione – conclude – è ben chiara alle nostre realtà scientifiche che assegnano massima priorità allo sviluppo dei percorsi di interazione medico-paziente, all’interno delle iniziative programmate, facilitando l’accesso del cittadino alle reti di offerta e continuità delle cure”.
14 settembre 2020
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